domenica 14 febbraio 2010

un principe rosso porpora


E' la storia di un principe, il "mio" principe nato nella stessa mia terra, il Salento, ma molti anni prima di me, e ne sono talmente innamorata da voler condividere con lui ogni attimo della mia vita. Mi regala emozioni, dolci momenti, mi scalda l'anima... Mi piace immaginarci come i due innamorati di Peynet, io e il mio principe rosso porpora. Direte un pò eccentrico il tipo, dal colore davvero originale! Ebbene si, molto versatile a dir il vero, riesce sempre e benissimo a regalare il meglio di sè in tante sfumature.
Il nostro è un bel rapporto, forse lo adoro di più io, come sempre accade nelle coppie la donna ama a dismisura e l'uomo fa un pò il prezioso. Abbiamo tante cose che ci accomunano, lui è certamente molto più maturo di me ma condividiamo le nostre giornate in completa armonia. E' davvero una storia meravigliosa la nostra, il classico tipo che quando lo incontri non te ne puoi più separare. E poi ti sorprende sempre, riesce davvero a stupirti e ad incantare chiunque. Anche il suo nome è abbastanza particolare, molto antico poiché nasce dall'unione di due lingue, quella latina e greca, che esprimono insieme il suo essere "nero".
Le sue grandi qualità lo hanno reso famoso e apprezzato anche oltre confine, è davvero conosciuto e stimato un pò dovunque per il suo grande carattere e temperamento. Che dire... se tutte le ragazze sognano il principe azzurro, io ho avuto la fortuna di incontrare un vero "re", davvero speciale.
E' un amore nato non da poco tempo ma moltissimi anni fa, quando però ancora ero troppo piccola per capire e provare certe emozioni, non avevo l'età giusta per lasciarmi affascinare da lui. Ma ugualmente mi colpì così tanto da condizionare la mia crescita, tracciando la strada che mi avrebbe prima o poi portata da lui. Anche il giorno della mia laurea lui era lì, è stato in un certo senso il protagonista in una veste molto particolare... quella che poi adoro di più. La cosa più bella è che grazie al mio papà, che da sempre ha lavorato a stretto contatto con lui, sono cresciuta sentendone continuamente parlare in toni entusiastici e con grande soddisfazione per tutto quello che riusciva a crearci insieme, e ho potuto scoprire le sue grandi doti ed il suo essere unico e inconfondibile
Ormai sono convinta, l'ho scelto come compagno di vita e non lo tradirò mai!
Non avete ancora capito di chi sto parlando? Allora vi presento il mio "piccolo principe"... è il Negroamaro, quel meraviglioso vitigno che riesce a dare vini unici, che raccontano il Salento, il sole, i suoi profumi, i suoi meravigliosi colori, soprattutto certe sue sfumature che ricordano tanto dei bellissimi tramonti. Infatti sono proprio i toni del suo rosè che hanno un'eleganza ed una finezza da far perdere la testa. E' davvero un principe, purtroppo non solo il mio, ma di tutta viticoltura salentina, protagonista indiscusso dei vini di qualità della nostra terra, che ben rappresentano la Puglia in Italia e nel mondo. Grazie ai suoi meravigliosi frutti ogni anno si producono rossi e rosati sempre più apprezzati dai mercati di mezzo mondo, conosciuti anche grazie all'impegno di tanti produttori che credono nel loro grande valore e riescono ben a comunicare il nostro territorio.   
Allora sono innamorata? Io penso di si... del mio principe rosso porpora!
E' solo una piccola storia divertente per raccontare di quanta passione c'è dietro il lavoro della mia famiglia, di quello che anima le nostre giornate e la gioia di poterci dedicare a qualcosa di veramente importante. Il Negroamaro è più di un semplice vitigno, è tutto il nostro mondo ed è un grande privilegio per noi veder crescere i suoi grappoli, coccolarli come fossero piccole creature per farli arrivare sani e ben maturi al momento più emozionante della vendemmia, e poi il mosto che si trasforma in vino, tutto sempre sotto l'occhio attento ed amorevole del suo "papà", fino a crearne il "vestito" migliore per il suo "battesimo", cercando di curare ogni dettaglio che lo possa rendere il più bello possibile. 
Vorremmo racchiudere tutto questo in ogni bottiglia, in ogni calice che speriamo accompagnerà ogni momento lieto della vita di tutti coloro che credono che il vino sia più di una semplice bevanda, ma un compagno simpatico ed eloquente della tavola che sa regalare qualche emozione in più. 
Il mio primo calice di Rosato è stato amore a prima vista, grazie proprio al mio babbo, che con una bella foto mi ha permesso di non scordarlo mai. Ed è sempre grazie a lui se oggi posso dire di avere una bella passione, quella per il vino, che cerco di coltivare e far crescere sempre più. 
Negroamaro per me vuol dire tutto questo e ancora di più...è anche il nome della band più famosa, nn solo in Italia ma in Europa e oltre ormai, che è partita proprio dal mio paese per lanciarsi nel meraviglioso mondo della musica. Il mio amico Giuliano ha scelto proprio il nome giusto per non dimenticare mai il forte legame con la sua terra... Negramaro appunto... ma questa è un'altra bella storia che prima o poi racconterò. :)





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