giovedì 20 marzo 2014

e il sole ci sorride...

In questi giorni si respira un'aria dolce e profumata... è la primavera con la sua esplosione di magiche tonalità e fragranze. e passeggiando per la campagna, soprattutto in vigna, si assiste sempre con sorpresa alla magia della rinascita, la vita delle piante che riprende dopo il lungo periodo di riposo invernale. veder riapparire le gemme della vite, sbocciare i fiori e il sole che illumina tutto intorno con un'intensità incredibile mi mette tanta allegria ed emozione, ogni volta, come se fosse la prima. un ciclo che si ripete da millenni, ad ogni cambio di stagione... ma io mi meraviglio sempre e mi lascio rapire dalla mia stagione preferita. adoro la primavera, vorrei che durasse dodici mesi l'anno. mi basta guardare all'insù e rimanere affascinata da un cielo "azzurro, troppo azzurro, che non c'è macchia gialla neanche a immaginare" come cantano i Negramaro nella splendida SOLE... la canzone perfetta per la stagione della felicità. Coincidenza poi ancor più perfetta è il libro INSTANT LOVE di Luca Bianchini che ho iniziato a leggere proprio ieri e che mi ha subito affascinato. Prime righe e penso già che sarà amore alla follia per questo romanzo... ancora una volta saranno notti intere di palpitazioni e romantiche sorprese con una storia d'amore che intriga non poco, e sono ancora al capitolo numero quattro. chissà cosa succederà!
e chissà se anche questo romanzo è stato scritto guardando un cielo pugliese o semplicemente immaginandolo... 


"Sole. Cielo a tutto schermo. Umidità zero. Nessuna nuvola in vista. Un filo di vento. I pensieri non riuscivano ad ancorarsi alla realtà. Si rifugiavano nel passato o rincorrevano il futuro, perchè un cielo così sa conciliare i ricordi e i sogni meglio di una canzone."

leggendo queste prime righe mi è venuto in mente proprio il cielo di stamattina che mi ha lasciato senza parole, perchè aveva una bellezza indescrivibile. ho provato a catturarla con il mio iphone... forse non ci sarò riuscita bene ma mi piace perchè racchiude un'emozione, quella di un cielo salentino (anzi copertinese) di inizio primavera!





Instant Love & Sole mi sembrano davvero perfette per iniziare la primavera con mille sorrisi... un libro, una canzone e cos'altro per essere felici? ^_^
baci e tanto sole a tutti!

domenica 16 marzo 2014

Il racconto mai scritto...

Qualche anno fa avevo deciso di partecipare ad un concorso letterario promosso dall'Associazione Italiana Le Donne del Vino della quale faccio parte ormai da quando ho iniziato a lavorare nel mondo del vino... era "Il racconto mai scritto" che invitata noi donne del vino, che non facevamo certamente le scrittrici, a scrivere un racconto che fosse comunque legato al vino ma partendo dall'incipit di alcuni importanti romanzi di grandi scrittrici italiane e straniere. Io avevo scelto Susanna Tamaro... Va' dove ti porta il cuore, un libro che mi ha molto emozionato e in alcuni momenti anche rattristato, commovente e malinconico ma dai sentimenti intensi. Solo che poi ho avuto qualche dubbio sulla reale bellezza del risultato finale e alla fine nn l'ho mai consegnato, e quindi scritto!!! Era rimasto lì, sul pc in un file in archivio, mai cancellato. qualche giorno fa l'ho ritrovato e riletto e mi è stranamente piaciuto. ho pensato di condividerlo con voi... buona lettura! :)

Sei partita da due mesi e da due mesi, a parte una cartolina nella quale mi comunicavi di essere ancora viva, non ho tue notizie. Questa mattina, in giardino, mi sono fermata a lungo davanti alla tua rosa. Nonostante sia autunno inoltrato, spicca con il suo color porpora, solitaria e arrogante, sul resto della vegetazione ormai spenta. Ti ricordi quando l’abbiamo piantata?
❥ Era una delle tante domeniche che trascorrevamo insieme nel giardino di casa, quando ci divertivamo un mondo a sistemare le varie piante e trascorrevamo momenti davvero particolari in allegria, indimenticabili. 
A te piaceva tanto giocare a fare la giardiniera; piantare bulbi, piantine, accudirle e vederle crescere giorno per giorno ti dava gioia, ed eri così brava a contagiare chiunque ti stesse vicino. Adesso è così naturale per me amare la natura, è un modo per sentirti qui con me.
Avevi certamente una particolare predilezione tanto che anche crescendo hai cercato di non far mai morire questa tua grande passione. Quel pomeriggio entrasti correndo in casa con questa piccola rosa in mano, che ti avevano regalato, e volevi piantarla proprio vicino alla veranda, in bella vista perché bella com'era doveva essere notata da tutti. E ogni volta che venivi a casa mia il tuo primo pensiero era quello di vedere se era ancora nel posto dove l’avevi sistemata.
E’ passato tanto tempo e la tua rosa è ancora lì. Appassisce ma ogni volta rinasce più bella di prima. Resiste al caldo sole estivo e alle dure piogge invernali. E’ cresciuta proprio come te, sana e forte e sempre pronta ad affrontare il passare del tempo con vigore ed entusiasmo. 
Più la guardo e più sento la tua mancanza. Mi chiedo perché hai deciso di partire, alla ricerca di emozioni che forse non sei riuscita a trovare qui. Hai deciso di realizzarti in un altro posto, per inseguire il tuo grande sogno: vivere a stretto contatto con la natura, in una grande fattoria dove poterti dedicare agli animali e all’agricoltura senza limiti, in un piacevole isolamento che certamente è più appagante di una vita in una città dai ritmi frenetici.
Già ti immagino nel tuo giardino pieno di rose e piante dai mille colori, e poi in giro per le tue distese di viti, perché sono sicura che la tua casa l’avrai scelta con un vigneto che circonda tutto intorno. Ricordo bene i tanti progetti, vedendoti crescere ho potuto annotare nella mia mente tutti i vari mestieri che avresti voluto fare da grande, prima la ballerina, poi la maestra, poi la mamma, e poi un giorno hai cambiato del tutto parere, volevi diventare un’agronoma, per dedicarti alla campagna a 360 gradi, magari mettendo su un’attività come produttrice della terra. Sembravi avere le idee chiare e non hai mollato i tuoi sogni, anzi credo che un momento particolare abbia segnato il tuo destino. Durante una passeggiata nelle verdi campagne nei dintorni di casa, un giorno ci siamo imbattute in una vecchia masseria abbandonata, con un vigneto che delimitava tutta la casa e ci siamo divertite a curiosare qua e là, ad immaginare un giorno di poter trasformare quei ruderi in un posto pieno di colori e di vita. 
Non sei cresciuta in una cantina come me, ma ti piaceva quando ti raccontavo della mia fanciullezza, dei diciotto anni vissuti in luogo così affascinante e dai profumi inebrianti. Venivi spesso a trovarmi perché ti piaceva molto curiosare in giro per la cantina, dicevi che avresti voluto volentieri crescere in un posto così, dove c’era anche un grande spazio per correre e respirare aria pura. una bella pineta, il tuo angolo preferito, le fioriere davanti casa e poi eri attratta da tutti gli attrezzi che si utilizzavano per fare il vino, dal pigiatoio ai grandi silos di acciaio che primeggiavano su tutto per la loro maestosità. E poi mi seguivi in laboratorio tra ampolle e provette. Mi invidiavi... ma ora sono io ad invidiare te. Chissà amica mia com'è bella l'Australia! magari un giorno verrò a trovarti e perché no, se mi innamorerò di quei posti che ti hanno tanto affascinato, potrei pensare di rimanere lì con te e aiutarti in questa tua avventura, coltiveremo insieme il nostro vigneto e faremo un vino che avrà il nome di un fiore, come ricordo della tua rosa che qui sboccerà ad ogni primavera... l'amicizia forte e sincera può solo far nascere cose belle e che durano per sempre. A presto mia cara Eugenia. ❥





martedì 4 marzo 2014

aspettando domenica sera...

è la seconda domenica sera che passo davanti la tv e dopo vado a dormire felice e contenta! avete capito bene... ho detto FELICE e TV insieme... come mi capita solo quando guardo una commedia romantica e strappalacrime. ebbene si, finalmente in televisione c'è un programma che attira la mia attenzione, tanto da non vedere l'ora che sia già domenica prossima. è un talent show, niente di nuovo direte... no no, non uno come i tanti che ormai spuntano dovunque, di musica ballo e spettacolo, ma questo è davvero particolare, un talent della letteratura ossia Masterpiece. è definito talent perché c'è una vera e propria gara tra aspiranti scrittori che a colpi di parole, bravura e fantasia devono superare vari tipi di prove di scrittura, per riuscire a convincere gli esperti scrittori, e qui giudici, Andrea De Carlo - Taiye Selasi - Giancarlo De Cataldo e arrivare così in finale, quando uno solo vedrà pubblicato da Bompiani il proprio romanzo.
la cultura approda in televisione in una forma piacevole e accattivante, con quella tipica suspence da gara che aggiunge sempre un pò di maggiore appeal. un concorso di scrittura che mi sta appassionando, e questo mi stupisce perchè inizialmente le prime puntate di selezione non mi avevano catturato più di tanto, ho quasi snobbato il programma, i giudici mi erano sembrati un pò troppo arroganti e severi nei loro giudizi e nel modo di comportarsi nei confronti dei concorrenti e questo mi dava fastidio, anche Andrea De Carlo, che ho amato nella mia adolescenza (due di due - di noi tre - treno di panna i romanzi che hanno colpito al cuore!), mi irritava nei modi e nei toni troppo da professorino, quasi antipatico. ma la seconda serie con la gara entrata nel vivo mi sta piacendo molto di più, anche i giudici ora sembrano più simpatici e rilassati nel loro insolito ruolo, e l'ingresso di altri giudici ospiti che si affiancano a loro in ogni puntata, come registi attori e scrittori, ha sicuramente movimentato il programma stesso e le prove sono giudicate in modo più oggettivo. insomma mi piace guardarlo... in particolare per due motivi:

1) è stimolante assistere a delle prove di scrittura di ogni genere, testi vari che vanno da messaggi brevi tipo sms o mail, a strofe di canzoni e monologhi, fino a racconti più lunghi che misurano la fantasia e l'agilità di composizione in tempi ristretti e sotto stress, con la fretta e l'ansia di fare tutto bene. io li guardo e penso: ma se dovessi fare io quella prova, ce la farei mai? rispondo subito "certo che no!". trovo molti di loro geniali e davvero in gamba per come riescono a cavarsela... gli autori affidano dei temi da svolgere sempre molto particolari, storie ed argomenti non certo facili, ma mai banali o scontati... è un bel modo di stimolare la fantasia soprattutto di chi assiste da casa con gli occhi e orecchie piene di meraviglia ogni volta che sembra un'impresa impossibile, e si diverte un mondo come me. ho i miei candidati preferiti alla vittoria (Raffaella! Adelmo!...), che spero arrivino più avanti possibile, perché meritano di vivere questa esperienza fino in fondo.

2) guardarlo con mio papà, che è appassionato di lettura e scrittura da sempre (e che forse mi ha passato un pò della sua passione ma neanche un pizzico della sua bravura nello scrivere), mi riempie il cuore di gioia. ci divertiamo, ci meravigliamo insieme, discutiamo ed esprimiamo i nostri giudizi scegliendo i racconti che ci son piaciuti di più... 

insomma finalmente un programma bello da vedere e che regala qualche ora di spensieratezza. e aiuta a sognare e a non smettere mai di sperare che il tempo per realizzare i propri sogni arriva sempre per tutti, basta crederci e soprattutto credere in se stessi. ognuno di noi ha infinite possibilità di felicità e risorse nascoste, basta solo rendersene conto, guardarsi dentro e poi partire dritto per la propria strada ascoltando il proprio cuore prima e quello delle persone che ama.
io ho poca fantasia per poter aspirare a scrivere un romanzo, o anche un semplice racconto. ho un diario da quando sono ragazzina e mi piace raccontare me stessa e quello che mi appassiona... l'unica esperienza che mi ha davvero messo alla prova non erano i temi di italiano che tanto mi hanno fatto penare, ma la tesi di laurea, un duro lavoro di scrittura, mesi e mesi di ricerca, stesura e rilettura, bozze su bozze dove ho potuto misurare le mie capacità discorsive, e alla fine centocinquanta pagine mi son sembrate un vero capolavoro.
  
masterpiece è quel qualcosa che dà sfogo alle emozioni più nascoste che ognuno di noi porta dentro... tante storie belle da scrivere per chi ha il pallino della scrittura e da leggere per chi invece preferisce ascoltare le gioie altrui e farle proprie... i racconti sono un gioco di parole da combinare in migliaia di modi diversi e alla fine racchiudono sempre significati infiniti ed eloquenti.
dimenticavo... c'è un terzo motivo per non perdere nessuna puntata: il momento della prova di scrittura veloce... i consigli del giudice esterno, e ormai fisso ad ogni puntata, Luca Bianchini! (il mio amico Luca!!!), vederlo così sorridente e a suo agio in studio quando deve scegliere un testo piuttosto che un altro, con quell'aria felice e simpatica, beh è una gioia. e questo mi sembra un ulteriore gran bel motivo per aspettare domenica prossima, e quella dopo ancora, e poi l'altra dopo... quindi domenica sera -> ore 22.40 -> raitre, puntuale per una nuova sfida di masterpiece